Regole del gioco Jhyap - Imparare a giocare con le regole del gioco

Regole del gioco Jhyap - Imparare a giocare con le regole del gioco
Mario Reeves

OBIETTIVO DI JHYAP: Avere la mano di valore più basso.

NUMERO DI GIOCATORI: 2-5 giocatori

NUMERO DI CARTE: Mazzo di 54 carte

RANK OF CARDS: K (alto), Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, A, Joker

TIPO DI GIOCO: Pescare e scartare

PUBBLICO: Tutte le età

INTRODUZIONE A JHYAP

Jhyap è un gioco di carte atipico, di estrazione e scarto, originario del Nepal, conosciuto anche come Dhumbai e si chiama Yaniv in Israele. Il gioco è simile a Ramino I giocatori si liberano delle carte dalla loro mano formando insiemi e/o sequenze. Tuttavia, le corse sono scartato e non fusi, in modo che il giocatore successivo possa raccoglierli.

L'obiettivo del gioco è quello di avere in mano il valore totale delle carte più basso. Quando si ritiene di aver raggiunto questo obiettivo, si dichiara "Jhyap" o "Yaniv". A questo punto, il gioco si ferma e i giocatori esaminano le loro mani. La parola Jhyap è un termine gergale che significa essere intossicati o sballati, mentre Yaniv è un nome ebraico. Se un giocatore diverso dal dichiarante ha la mano di valore più basso, il dichiarante riceve una penalità.

Il gioco è composto da round e il punteggio del giocatore viene aggiornato tra un round e l'altro. L'obiettivo è quello di mantenere il punteggio più basso possibile. Una volta raggiunto il massimo, che di solito si aggira intorno ai 200 punti, il giocatore deve abbandonare la partita. Il gioco continua fino a quando tutti i giocatori, tranne uno, non hanno abbandonato la partita.

LE CARTE

Il gioco utilizza un mazzo di 54 carte, ovvero un mazzo standard di 52 carte con i 2 jolly. Nelle partite con più di quattro giocatori, spesso si preferisce utilizzare due mazzi mescolati insieme.

Tutte le carte del mazzo hanno un valore numerico.

Joker: 0 punti

Asso: 1 punto

2-10: valore nominale

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J, Q, K: 10 punti ciascuno

L'AFFARE

Sia l'accordo che il gioco si muovono in senso orario.

Il primo mazziere può essere scelto a caso, mescolerà e distribuirà le carte. Ogni giocatore riceve cinque carte dal mazziere, una alla volta e a faccia in giù. I giocatori esaminano le loro mani.

Le carte rimaste dopo la distribuzione vengono messe a faccia in giù in una pila al centro del tavolo, formando così il mucchio di disegni o scorta La carta più alta del mazzo di carte viene girata accanto ad essa e forma la carta Scartare o Pila di scarico .

IL GIOCO

Il primo giocatore del primo turno deve essere scelto a caso, in quanto sarà avvantaggiato. Nei turni successivi inizia il vincitore del turno precedente. Il turno si sposta in senso orario o a sinistra.

Durante il proprio turno si può fare una delle due cose seguenti:

  1. Gettare 1 o più carte nello scarto e prendere una carta dal mazzo;
  2. Dichiara Jhyap o Yaniv

Scartare e raccogliere

I giocatori possono scartare o lanciare:

  • qualsiasi carta singola
  • un insieme di due o più carte di pari grado (due 6, quattro Re, ecc.),
  • Una sequenza di più di 3 carte dello stesso seme (ad esempio 4, 5 e 6 di picche). Gli assi sono sempre bassi, quindi Q-K-A non è una sequenza valida.

Indipendentemente dal numero di carte scartate, si può prendere solo una carta. Le carte possono essere prese dalla cima del mazzo di pesca o da una carta dello scarto. I giocatori possono prendere solo la prima o l'ultima carta di una sequenza che è stata scartata.

Scartare sempre le sequenze in ordine numerico.

FINE GIOCO

Se quando iniziate il vostro turno e la vostra mano totalizza 5 o meno punti, e credete che la vostra mano sia la più bassa, potete chiamare Jhyap o Yaniv. Questo termina il gioco, le mani di tutti sono esaminate.

Tuttavia, non siete obbligati a chiamare Jhyap se la vostra mano totalizza 5 o meno punti. Potete continuare a lanciare carte e a raccogliere, se volete, ma potete chiamare Jhyap solo all'inizio del vostro turno. Chiamatelo con saggezza.

PUNTEGGIO

L'obiettivo del gioco è accumulare il minor numero possibile di punti con le carte in mano, in particolare mantenere il proprio punteggio corrente sotto i 200 punti. Quando qualcuno chiama Jhyap, i giocatori scoprono le proprie carte.

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  • Se il chiamante è riuscito ad avere la mano con il punteggio più basso, ottiene 0 punti. Tutti gli altri giocatori ottengono il totale dei punti che le loro carte in mano sommano (usando i valori numerici sopra descritti)
  • Se un altro giocatore ha meno punti del chiamante, quest'ultimo guadagna 30 punti di penalità PIÙ il punteggio della sua mano. Gli altri giocatori ottengono il punteggio totale delle loro mani.

Il giocatore che ha il totale di carte più basso inizia a giocare nel turno successivo. Se due giocatori pareggiano per il totale più basso, inizia il giocatore seduto più vicino alla sinistra del mazziere.

I punteggi totali vengono mantenuti di turno in turno. I giocatori con più di 200 punti vengono eliminati dal gioco. Se un giocatore ha esattamente 200 punti alla fine di un turno, viene dimezzato a 100 punti. Lo stesso vale per i giocatori che hanno esattamente 100 punti, che vengono ridotti a 50 punti.




Mario Reeves
Mario Reeves
Mario Reeves è un appassionato di giochi da tavolo e uno scrittore appassionato che gioca a carte e giochi da tavolo da sempre. Il suo amore per i giochi e la scrittura lo ha portato a creare il suo blog, dove condivide la sua conoscenza ed esperienza di gioco con alcuni dei giochi più popolari in tutto il mondo.Il blog di Mario fornisce regole complete e istruzioni di facile comprensione per giochi come poker, bridge, scacchi e molti altri. È appassionato di aiutare i suoi lettori a imparare e divertirsi con questi giochi, condividendo anche suggerimenti e strategie per aiutarli a migliorare il loro gioco.Oltre al suo blog, Mario è un ingegnere informatico e si diverte a giocare ai giochi da tavolo con la famiglia e gli amici nel tempo libero. Crede che i giochi non siano solo una fonte di intrattenimento, ma aiutino anche a sviluppare capacità cognitive, capacità di risoluzione dei problemi e interazioni sociali.Attraverso il suo blog, Mario mira a promuovere la cultura dei giochi da tavolo e di carte e incoraggiare le persone a riunirsi e giocarci come un modo per rilassarsi, divertirsi e mantenersi mentalmente in forma.