REGOLE DEL TORO - Regole del gioco

REGOLE DEL TORO - Regole del gioco
Mario Reeves

OBIETTIVO DEL BULL RIDING : cavalcare con successo un toro per otto secondi, ottenendo il maggior numero di punti possibile utilizzando una tecnica corretta.

NUMERO DI GIOCATORI : 1+ giocatore/i

MATERIALI : corda da toro, guanti, gilet, stivali da cowboy, caschi, caschetti.

TIPO DI GIOCO : Sport

PUBBLICO : 16+

PANORAMICA DEL BULL RIDING

L'equitazione è uno sport estremamente veloce e pericoloso che vede gli atleti tentare di cavalcare un toro saltellante e scattante per almeno otto secondi di fila. Sebbene sia estremamente popolare negli Stati Uniti e in Messico, negli ultimi decenni l'equitazione ha suscitato un notevole interesse a livello internazionale, in particolare nei Paesi sudamericani e oceanici.

A molti non è noto che l'equitazione dei tori è una tradizione che risale a migliaia di anni fa, nell'isola di Creta, patria della civiltà minoica, che però si concentrava più sull'addomesticamento dei tori, non sull'aspetto specifico della cavalcata.

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L'idea popolare di sellare un toro per divertirsi è in realtà opera dei messicani del XVI e XVII secolo, che scelsero di cavalcare i tori nel bel mezzo di una corrida (una jaripeo ).

L'equitazione fu introdotta negli Stati Uniti nel 1800, quando si iniziò a cavalcare giovani tori castrati, detti "steer". Tuttavia, il fascino di queste competizioni non fu mai grande, forse perché gli steer non erano abbastanza violenti.

L'opinione pubblica americana sull'equitazione è cambiata completamente all'inizio del 1900, quando i manzi sono stati nuovamente sostituiti da tori veri e propri. Questo ha portato alla nascita di due grandi associazioni di equitazione alla fine del 1900: la Professional Rodeo Cowboys Association (PRCA), che originariamente si chiamava Rodeo Cowboy Association (RCA), fondata nel 1936, e la Professional Bull Riders (PBR). Queste due associazioni sono state fondate nel 1936.Le leghe organizzano ogni anno centinaia di gare negli Stati Uniti, molte delle quali vengono trasmesse dalla televisione nazionale.

IMPOSTAZIONE

ATTREZZATURE

Corda di toro: Un manico di corda intrecciata in nylon ed erba, con cui il cavaliere può aggrapparsi al toro solo con questo manico, che si avvolge intorno al toro in modo tale da incoraggiarlo a muoversi violentemente.

Casco: Sebbene sia facoltativo, il casco è sempre più incoraggiato a causa delle terribili lesioni associate a questo sport. Alcuni cavalieri scelgono di indossare il tradizionale cappello da cowboy invece del casco.

Gilet: La maggior parte dei cavalieri indossa un gilet protettivo per proteggere il busto nel caso in cui il toro li calpesti mentre sono a terra.

Guanti: I guanti vengono indossati per mantenere una migliore presa sulla corda del toro e ridurre i casi di bruciatura della corda.

Cap: Le protezioni in pelle, chiamate "chaps", vengono indossate sopra i pantaloni del cavaliere per proteggere ulteriormente la parte inferiore del corpo.

Stivali da cowboy: Gli stivali da cowboy hanno una suola che presenta una cresta profonda che consente ai cavalieri un maggiore controllo sugli speroni da equitazione.

IL RODEO

Le gare di equitazione sono spesso chiamate "rodei" e si svolgono in arene di grandi dimensioni che presentano un'ampia area rettangolare di terra battuta su cui i cavalieri si sfidano.

I cavalieri montano i loro tori in stalle improvvisate, dette "scivoli di disarcionamento", che si trovano a un'estremità dell'area di gara, con tre alte pareti e un grande cancello metallico da cui i tori entrano e escono.

Queste arene contengono anche uscite multiple verso le quali i tori dovrebbero correre dopo che un cavaliere è stato sbalzato dalla sella.

L'area centrale della competizione è fiancheggiata da una recinzione alta sette piedi, sostenuta da aste metalliche per la sicurezza del pubblico, che impedisce al toro di sfondare la recinzione e di mettere in pericolo la folla. Allo stesso modo, questa altezza consente ai cavalieri di saltare in cima alla recinzione nel caso in cui il toro continui a inseguirli.

BULLFIGHTERS

I toreri, spesso chiamati "clown del rodeo", sono individui che indossano abiti sgargianti e cercano di distrarre il toro quando un cavaliere viene disarcionato. Solitamente presenti in gruppi di tre, questi toreri sono totalmente responsabili della sicurezza dei cavalieri, in quanto un toro scatenato di 1500 libbre può facilmente causare danni irreversibili a un cavaliere che si trova a terra.

In alcuni luoghi, i toreri fungono anche da intrattenimento secondario allo spettacolo, riempiendo i vuoti di azione tra le cavalcate dei tori.

GIOCO

PUNTEGGIO

All'uscita dallo scivolo, il cavaliere deve rimanere in groppa al toro per ben otto secondi per ottenere un punteggio. Il cavaliere viene valutato sia in base alla sua tecnica che alla ferocia del toro. Sia il cavaliere che il toro ricevono un punteggio.

Un pilota riceve un punteggio di 50 punti in base ai seguenti criteri:

  • Controllo e ritmo costanti
  • I movimenti coincidono con quelli del toro
  • Speronamento/controllo del toro

Un toro riceve un punteggio di 50 punti in base ai seguenti criteri:

  • Agilità, potenza e velocità complessive
  • Qualità dei calci posteriori
  • La qualità del front-end diminuisce

Mentre un cavaliere ottiene un punteggio solo se riesce a compiere una cavalcata di otto secondi, un toro viene valutato per ogni corsa, soprattutto perché i tori con i punteggi più alti vengono riportati per le competizioni più importanti, in particolare le finali.

La maggior parte delle competizioni prevede 2-4 giudici incaricati di giudicare il toro o il cavaliere, con punteggi combinati e mediati. Si può raggiungere un punteggio massimo di 100, anche se punteggi intorno ai 90 sono considerati eccezionali.

Wade Leslie è l'unico bull rider che abbia mai ottenuto un punteggio perfetto di 100 punti con la sua cavalcata del 1991, anche se la maggior parte delle persone considera questa cavalcata solo come un 85 punti per gli standard odierni.

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A seconda della competizione, la maggior parte dei cavalieri monta un solo toro al giorno. Dopo diversi giorni di gara, i cavalieri con il punteggio più alto (spesso 20 cavalieri) fanno un ultimo giro per determinare il vincitore.

REGOLE DI EQUITAZIONE

Non sorprende che lo sport dell'equitazione abbia pochissime regole, ma una regola fondamentale che non può essere infranta rende questo sport incredibilmente difficile: solo una mano può essere sempre sulla corda del toro. Questo significa che dopo che un cavaliere è salito in sella, può tenersi con un solo braccio predeterminato per tutta la durata della corsa. Nel frattempo, l'altro braccio è spesso tenuto in aria.

Se un cavaliere tocca il toro o la sella con il braccio libero, un'azione definita "schiaffo", la sua corsa viene squalificata e non riceve un punteggio.

In caso di guasto all'equipaggiamento o di comportamento straordinario del toro, il cavaliere è autorizzato a rifare il giro se approvato dai giudici.

FINE DEL GIOCO

Il cavaliere che alla fine della gara ottiene il punteggio più alto tra cavaliere e toro è considerato il vincitore. In genere, questo punteggio finale si basa su una singola cavalcata eseguita dai cavalieri che si sono qualificati per lo "short-go", ovvero il turno finale.




Mario Reeves
Mario Reeves
Mario Reeves è un appassionato di giochi da tavolo e uno scrittore appassionato che gioca a carte e giochi da tavolo da sempre. Il suo amore per i giochi e la scrittura lo ha portato a creare il suo blog, dove condivide la sua conoscenza ed esperienza di gioco con alcuni dei giochi più popolari in tutto il mondo.Il blog di Mario fornisce regole complete e istruzioni di facile comprensione per giochi come poker, bridge, scacchi e molti altri. È appassionato di aiutare i suoi lettori a imparare e divertirsi con questi giochi, condividendo anche suggerimenti e strategie per aiutarli a migliorare il loro gioco.Oltre al suo blog, Mario è un ingegnere informatico e si diverte a giocare ai giochi da tavolo con la famiglia e gli amici nel tempo libero. Crede che i giochi non siano solo una fonte di intrattenimento, ma aiutino anche a sviluppare capacità cognitive, capacità di risoluzione dei problemi e interazioni sociali.Attraverso il suo blog, Mario mira a promuovere la cultura dei giochi da tavolo e di carte e incoraggiare le persone a riunirsi e giocarci come un modo per rilassarsi, divertirsi e mantenersi mentalmente in forma.