Regole del gioco di carte del poker indiano - Imparare a giocare con le regole del gioco

Regole del gioco di carte del poker indiano - Imparare a giocare con le regole del gioco
Mario Reeves

OBIETTIVO DEL POKER INDIANO: Tenere la carta più alta o più bassa per vincere il piatto.

NUMERO DI GIOCATORI: 3-7 giocatori

NUMERO DI CARTE: standard a 52 carte

CLASSE DI CARTE : A, K, Q, J, 10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2

TIPO DI GIOCO : Poker

PUBBLICO: Adulti

INTRODUZIONE AL POKER INDIANO

Poker indiano o è talvolta indicato come Bluff dell'uomo cieco, è un gioco di poker in cui i giocatori tengono le carte sulla fronte, in modo da poter vedere tutte le mani dell'avversario ma non le proprie.

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Il nome Indian Poker si riferisce a diversi giochi con un meccanismo simile di possesso delle carte, ma con variazioni sul numero di carte in una mano e sui meccanismi di puntata. In sostanza, è possibile applicare questa caratteristica a numerose varianti del poker: Stud, Hold'Em, Poker con due o più carte, Poker con due mani, ecc. Poker a una carta.

Il nome - Poker indiano - non si riferisce all'India, ma è una cruda osservazione delle somiglianze tra l'aspetto delle carte sulla fronte e un copricapo dei nativi americani.

IL GIOCO

L'accordo

Nella versione più semplicistica del gioco - la presunta versione originale - i giocatori puntano una posta e ricevono una singola carta ciascuno. Le carte vengono distribuite a faccia in giù. I giocatori prendono le loro carte, facendo attenzione a tenere la faccia lontano dagli occhi, in modo da non vedere ciò che è stato distribuito. Dopo, i giocatori tengono le carte sulla fronte in modo che gli altri giocatori possano vederle.

Scommesse

Dopo l'accordo, c'è un giro di scommesse.

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Durante il gioco del poker, quando è il vostro turno di scommettere avete tre opzioni:

  • Chiamata. Si può chiamare puntando l'importo scommesso da un giocatore precedente. Ad esempio, se si puntano 5 centesimi e un altro giocatore alza l'importo della puntata a 10 centesimi (rilancia di 5 centesimi), si può chiamare al proprio turno pagando il piatto di 5 centesimi, eguagliando così l'importo della puntata di 10 centesimi.
  • Aumentare. Si può rilanciare puntando prima l'importo pari alla puntata attuale e poi puntando di più. In questo modo si aumenta la puntata o l'importo della mano che gli altri giocatori devono eguagliare se vogliono rimanere in gioco.
  • Piegare. Non è necessario mettere soldi nel piatto, ma si è fuori dalla mano. Si perde tutto il denaro scommesso e non si ha la possibilità di vincere il piatto.

I giri di puntate continuano finché tutti i giocatori non hanno chiamato, ripiegato o rilanciato. Se un giocatore rilancia, una volta che il rilancio è stato chiamato da tutti i giocatori rimanenti e non ci sono stati altri rilanci, il giro di puntate termina.

La resa dei conti

Dopo la conclusione delle puntate, inizia lo showdown. Il giocatore con la carta di rango più alto prende il piatto. Se c'è un pareggio, si divide il piatto, non c'è una classifica di semi.

I giocatori possono anche giocare che la carta bassa prenda il piatto, oppure che il possessore della carta più alta e di quella più bassa si dividano il piatto.

RISORSE AGGIUNTIVE

Se vi piace il poker indiano, potreste voler provare a giocarci online: date un'occhiata alla nostra pagina sui nuovi casinò indiani per saperne di più e trovare un elenco delle migliori scelte.




Mario Reeves
Mario Reeves
Mario Reeves è un appassionato di giochi da tavolo e uno scrittore appassionato che gioca a carte e giochi da tavolo da sempre. Il suo amore per i giochi e la scrittura lo ha portato a creare il suo blog, dove condivide la sua conoscenza ed esperienza di gioco con alcuni dei giochi più popolari in tutto il mondo.Il blog di Mario fornisce regole complete e istruzioni di facile comprensione per giochi come poker, bridge, scacchi e molti altri. È appassionato di aiutare i suoi lettori a imparare e divertirsi con questi giochi, condividendo anche suggerimenti e strategie per aiutarli a migliorare il loro gioco.Oltre al suo blog, Mario è un ingegnere informatico e si diverte a giocare ai giochi da tavolo con la famiglia e gli amici nel tempo libero. Crede che i giochi non siano solo una fonte di intrattenimento, ma aiutino anche a sviluppare capacità cognitive, capacità di risoluzione dei problemi e interazioni sociali.Attraverso il suo blog, Mario mira a promuovere la cultura dei giochi da tavolo e di carte e incoraggiare le persone a riunirsi e giocarci come un modo per rilassarsi, divertirsi e mantenersi mentalmente in forma.